SILVIA BOLOGNESI & YOUNG SHOUTS

SILVIA BOLOGNESI & YOUNG SHOUTS

Jazz Brunch

Domenica 12 settembre

Circolo Rondinella del Torrino

Lungarno Soderini, 2, 50124 Firenze FI

ore 12,30

Ingresso gratuito

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BAnd

Silvia Bolognesi (contrabbasso, voce, composizioni)

Emanuele Marsico (tromba, voce)

Attilio Sepe (sax alto)

Sergio Bolognesi (batteria)

Con un repertorio ispirato dalle folk songs tradizionali afroamericane, il progetto Young Shouts è uno dei fiori all’occhiello della vulcanica contrabbassista Silvia Bolognesi. La “Suite per Bessie Jones”, scritta appositamente per questa formazione, nasce dai testi di alcune delle canzoni rese famose dalla Jones, cantante gospel, folk e blues registrata e scoperta da Alan Lomax.

La “line up” strumentale, nonché i frequenti momenti di improvvisazione collettiva, mostrano le caratteristiche del
classico quartetto jazz moderno, in un coinvolgente equilibrio tra tradizione ed innovazione.

Silvia Bolognesi è una delle musiciste di jazz più apprezzate sia in Italia che all’estero, ha lavorato ed inciso con l’Orchestra di Butch Morris, con il suo ottetto Open Combo, con gli Almond Tree, i Ju-Ju Sounds, i Massimo Falascone Seven,  Tiziana Ghiglioni, Emanuele Parrini, Raul Björkenheim e molti altri.. Dal 2012 fa parte del trio d’archi  Here In Now con la violinista Mazz Swift e la violoncellista Tomeka Reid, fa parte del gruppo di Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi, i Nexus, e con Tononi ha lavorato anche con gli Ornettians (sulle musiche di Ornette Coleman) ed Awake  Nu, gruppo dedicato a Don Cherry. 

Ha poi fondato l’etichetta discografica indipendente Fonterossa e dirige il progetto della Fonterossa Open Orchestra Nel 2017 inizia a collaborare con il sassofonista Roscoe Mitchell, il quale, l’anno successivo, la chiama nella formazione allargata dell’Art Ensemble of Chicago che, per festeggiare i 50 anni del gruppo, incide un doppio album ed intraprende un Tour mondiale, interrotto solo dall’arrivo dell’emergenza sanitaria.

I Young Shouts sono stati fra i vincitori del bando “Nuova Generazione Jazz 2020” promosso da I-Jazz, a riprova della crescente approvazione sia degli addetti ai lavori che del pubblico.
“I musicisti imbastiscono sette composizioni pugnaci e poetiche, languide e puntuali, affilate e suadenti. Un groove sempre fluido e possente, una scrittura nitida ed essenziale caratterizzano un lavoro che trova nella verve dei solisti e nella forza del collettivo una voce personale e calda, che racconta ancora una volta l’infinita storia delle origini della musica che tanto ci appassiona.” (Nazim Comunale per Il Giornale della Musica)