Schiaffini Armaroli

Schiaffini Armaroli duo

Giovedì 7 settembre

Villa Strozzi – Garden Stage

Via Pisana 77, Firenze

Ore 19,30

Ingresso – 2 €

BAnd

Giancarlo Schiaffini: trombone

Sergio Armaroli: balafon cromatico e vibrafono

“DECONSTRUCTING MONK IN AFRICA

Con “Deconstructing Monk in Africa“ Giancarlo Schiaffini e Sergio Armaroli, propongono una suite in cui l’improvvisazione fa da raccordo tra Thelonious Monk, l’Africa e la musica contemporanea europea. Da Monk i due hanno ripreso una decina di blues, usandoli soprattutto come pretesti ed ispirazioni ideali di un percorso musicale tutto loro, mentre dall’Africa hanno tratto alcuni ritmi e molteplici tipi di strumenti perlopiù percussivi. La componente contemporanea sta nel progetto stesso, trasversale e di ricerca, ma si fa palese nella base registrata che funge da terza voce, alternando suoni elettronici, canti, campionamenti di altre percussioni che dialogano con quelle dal vivo. L’esito è sorprendente: una suite nel corso della quale i temi di Monk appaiono – citati ora dai toni acuti dalle percussioni, ora da quelli scuri del trombone – per poi scomparire: un Monk trasfigurato dai suoni registrati che, senza essere mai invadenti, lo trasportano in luoghi onirici, a volte in un’Africa immaginaria, a volte in spazi siderali evocati dall’elettronica; oppure assorbito dalle improvvisazioni del trombone, in magico equilibrio tra l’Africa e la Mitteleuropa. Un Monk e un’Africa singolari: a momenti ipnotici, nel reiterarsi dei temi e della voce meditativa del trombone, in altri invece rasserenanti. Comunque sempre spontanei, quanto lo è il dialogo che intrattengono Schiaffini e Armaroli – come vecchi amici che d’Africa e di Monk parlino assieme, con chiarezza e profondità. Ascoltarli è una gioia.