BRAVE NEW WORLD TRIO
MURRAY, JONES & DRAKE
Venerdì 10 settembre
Villa Strozzi (anfiteatro)
Via Pisana 77, Firenze ore 21,30
Ticket 12 € + dp / 15 € alla cassa

BAnd
David Murray (sax tenore, clarinetto basso)
Brad Jones (contrabbasso)
Hamid Drake (batteria)
David Murray è nato nel 1955 a Oakland, in California.
Nel 1975 si trasferisce a New York ed entra presto in contatto con Cecil Taylor e poi con Dewey Redman, Sunny Murray, Anthony Braxton, Don Cherry, Lester Bowie. Nel 1976 fonda il leggendario World Saxophone Quartet con Oliver Lake, Hamiet Bluiett e Julius Hemphill ed inizia un’attività discografica che poi proseguirà a buon ritmo anche negli anni seguenti (sono oltre 100 solo i dischi a suo nome). Dalla fine anni 70 in poi sono moltissimi i suoi progetti da leader, spesso con produzioni molto impegnative e ricercate, e nel frattempo collabora anche con Max Roach, Randy Weston, Mc Coy Tyner, Elvin Jones, Jack DeJohnette, ma anche con Jerry Garcia e i Grateful Dead, Macy Gray, Gregory Porter, Kip Hanrahan e moltissimi altri.
Avendo come riferimento stilistico principale Albert Ayler, Murray è partito dal free per approdare a un jazz più ‘ecumenico’ che ingloba il mainstream più moderno, la world music, la fusion, tenendo saldi i legami con l’Africa ed il Sudamerica. Tra i numerosi riconoscimenti che gli sono stati attribuiti ci sono un Grammy Award per il suo tributo a John Coltrane (1989) ed il danese Jazzpar (1991).
A Firenze si presenta alla testa dei “Brave New World”, un trio che è una vera e propria “All Stars”: con lui il contrabbasso di Brad Jones (già con Ornette Coleman, Marc Ribot, Elvin Jones, ma anche con Sean Lennon, David Byrne, Elvis Costello) e Hamid Drake, da anni uno dei migliori batteristi al mondo, un musicista che mette il cuore in ogni suo colpo di bacchetta e che riesce a fare la differenza in tutti i progetti musicali in cui è coinvolto. Ha suonato in oltre 400 dischi, al fianco, tra gli altri, di Don Cherry, Herbie Hancock, Archie Shepp, Peter Brötzmann, Pharoah Sanders, Bill Laswell, William Parker, Ken Vandermark, David S.Ware.